Preparazione
Prendete 40 g di farina e unitela a mezza bustina di
lievito e ad un cucchiaino di zucchero in una terrina. Aggiungete un poco d’acqua e lavorate l’impasto fino ad ottenere una pallina morbida e liscia. Copritela con un panno e lasciate fermentare il composto dalle 5 ore alle 8 ore.
Passato il tempo necessario, mescolate il resto della farina con il sale e versatela a fontana su una spianatoia. Fate un buco al centro e mettetevi lo zucchero, il burro ammorbidito e il
lievito rimanente. Aggiungendo un po’ di acqua ai fiori d’arancio e lo sciacchetrà, cominciate al lavorare per bene l’impasto fino ad ottenere una consistenza liscia ed elastica. Incorporate i pinoli, l’uvetta, i canditi e i semi di finocchio all’impasto, lavoratelo di nuovo e dividetelo a metà formando due panetti tondi. Adagiate ciascun panetto su una teglia tonda foderata di carta forno e intagliate in cima un triangolo. Ricoprite gli impasti nuovamente con un telo e lasciateli riposare per altre 4 ore.
Riprendete quindi la pasta, che ormai sarà bella cresciuta, e mettetela a cuocere a 190° in forno ventilato per mezzora e statico per altri 30 minuti. Ritirate i vostri pandolci e lasciateli raffreddare. Infine, riponeteli su un piatto da portata e, se volete essere fedeli alla tradizione ligure, decorateli adagiandoci sopra un rametto di ulivo o di alloro.